Consulente di orientamento
Questa figura si propone di potenziare un insieme di risorse della persona facendo in modo che riesca ad identificare all’interno della propria storia e in relazione con i propri obiettivi quanto necessita: esperienze, contesti, opportunità, realtà, alternative, ricerca.
Assistente di Base – ADB
Opera prevalentemente nel settore della sanità e assistenza sociale. Si occupa di assistenza diretta, specie in situazioni di bisogno particolari, e di cura dell’ambiente di vita, sia a domicilio dell’utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera in collegamento con i servizi e con le risorse sociali.
Formazione insegnanti e personale della scuola
Ass. Pratika è accreditata, con decreto 170/2016 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, come soggetto qualificato per la formazione del personale della scuola

Drop Out
Pratika da alcuni anni si occupa di formazione dei Drop Out. Nell’ambito di tali interventi ha pubblicato due volumi, Le 16 competenze di base. Vademecum per docenti, tutor e operatori e FLFL – Fun Learning For Life (Diario di Bordo), che tracciano una strada importante per lo sviluppo delle sedici competenze di base previste in tali interventi.
Nei progetti di Drop Out generalmente assistiamo a due fasi: la prima prevede il recupero delle competenze di base previste dal MIUR al conseguimento del secondo anno di scuole superiori. Nella seconda gli allievi vengono smistati in corsi di qualifica attinenti alle aspirazioni di ciascuno.
Non necessariamente la divisione è così netta. In alcuni corsi, come in questo caso, le due fasi si accavallano ed il recupero delle competenze s’intreccia con la formazione professionale. Il successo nell’esame di Drop Out, che certifica l’acquisizione delle competenze di base, è vincolante comunque al prosegumento dell’intero corso.
La parte professionalizzante è seguita da professionisti dei settori di riferimento.
Oltre alla parte di aula, che comunque è teorico pratica in quanto da centralità all’esperienza, sono previsti stage che mettono in contatto i partecipanti alla realtà del luogo di lavoro attraverso le sue dinamiche, i suoi problemi e le soddisfazioni ma soprattutto dando la possibilità di mettersi alla prova applicando quanto acquisito in aula con la clientela ed i tutor aziendali.
Questa parte è quella che metterà più in difficoltà i partecipanti da un punto di vista di fatica ma anche che permetterà il riconoscimento, da parte dei partecipanti stessi, della loro crescita personale e professionale.
Metodi e tecniche dell’orientamento narrativo
Attraverso il percorso in Metodi e tecniche dell’orientamento narrativo si acquisiscono competenze di progettazione e somministrazione di attività volte all’orientamento, la prevenzione della dispersione e l’empowerment dei soggetti. Saper progettare percorsi educativi fondati sulle narrazioni e saper interpretare testi narrativi, conoscerne le regole di produzione e le modalità descrittive, riuscire quindi a produrre testi narrativi atti a varie funzioni riconoscendo un testo narrativo e la funzione che gli viene attribuita e per la quale è stato prodotto.