Sette sono i punti fondamentali (e generali) per capire quali sono le caratteristiche che deve possedere l’osservazione per assumere la qualifica di partecipante.
- L’ approccio fenomenologico-ermeneutico è tipico di questo modo di lavorare, che vuol dire? E’ un modo complicato per dire soggettivo-interpretazionale, ovvero: per la prima parte ci rifacciamo a Husserl che da della parola “Fenomenologia” il significato di scienza del soggettivo e dei suoi oggetti intesi in quanto intenzionali. “…della riflessione da parte del soggetto conoscitivo su se stesso e sulla sua vita conoscitiva…”. Per la seconda parte utilizziamo il significato che ne da Demetrio ossia “azione interpretativa” .
- La soggettività deve essere dichiarata ed evidenziata, non è una ridondanza del primo punto, ma l’inizio della spiegazione dell’azione “osservazione partecipante” in quanto l’esplicitare la propria condizione è utile all’eliminazione del disturbo causato dalla presenza e dal ruolo. Generalmente l’esplicitare non è riferito ad una condizione di notorietà del ricercatore con l’ecosistema studiato ma ad una autocoscienza del ruolo svolto. Generalmente questa condizione di autocoscienza, per quanto latente, è riferita a tutti i punti.
- L’ osservatore è parte del contesto di osservazione, ossia non solo è presente, condizione necessaria ma non sufficiente, ma si integra con l’ambiente e con le persone. Diventa “normale” o meglio “naturale”.
- L’ osservatore partecipa con tutto se stesso, ovvero si fa carico delle necessità del gruppo osservato, ed è attivo nell’operare per la ricerca e per le necessità che si vengono a creare. Ma anche in senso fisico utilizza per la registrazione degli eventi ogni senso, in poche parole è un “cittadino attento”.
- Avviene una mutua modificazione tra osservatore ed osservato, questo si collega al punto due e l’individuazione di questi reciproci cambiamenti è fondamentale per trarre le conclusioni dell’osservazione. Quindi, tutti i comportamenti sono fondamentali e interessanti da porre in esame.
- I comportamenti hanno un significato solo all’interno di un contesto, quindi non posso esimermi dall’ avere una visione ecologica.
- In una situazione di osservazione partecipante si deve assolutamente porre attenzione all’altro ed anche a sé.