Recensione “al telefono”:
La scimmia dell’assassino di Jacob Wegelius
Sì hai ragione a bordo di nessuna nave mercantile è mai stata vista una macchinista femmina di gorilla e sì è vero nessun gorilla è mai stato visto costruire attrezzi da lavoro sofisticatissimi per riparare fisarmoniche italiane, e nemmeno è mai stato visto un gorilla leggere, altrimenti tutto il mondo lo avrebbe saputo, sì anche gli scienziati. No questa storia non si basa su evidenze scientifiche evidentemente. Hai ragione, si tratta di una storia assurda. No non è un fantasy. Non è un trhiller, sì anche se…non è un giallo anche se…sì lo so che hai il cuore debole e sei ansioso e ne hai abbastanza delle tue di ansie ma fidati, fidati di me, non ti esploderà il cuore dai, almeno non per la paura!. No no no non è una storia sentimentale…anche se…Sì so anche che non esistono femmine di gorilla capaci di giocare a scacchi e di vincere con esperti umani maschi. No, no, non fraintendermi non è una storia femminista, no non parla di genere te lo giuro. Sì so anche che nessun gorilla può essere capace di scrivere, è assurdo, sì sì. Anche pensare fino a prova contraria è una specificità dell’essere umano cogito orango sum…ehh no scusa volevo dire cogito ergo, cogito ergo sum. È una storia di avventura sai come quelle antiche tipo Odissea. Sì il personaggio ne passa di cotte e di crude, e intanto passano gli anni, all’inizio tutto affonda e niente galleggia più, le cose sono tutte ribaltate non si capisce bene perché avvengano e soprattutto perché tutte insieme, che poi ci vogliono anni a rimettere tutto a posto… intanto mentre tu leggi passano gli anni nella storia, naufragi, omicidi, incarcerazioni, fughe sui tetti, nemici dietro ogni angolo, no no non è una spy story anche se…. soprattutto una grande ingiustizia viene commessa all’inizio ai danni di…seeee perepppeppeee mica te lo dico… all’inizio non ci si capisce niente e non sai a chi credere ma poi passano gli anni e tu porta pazienza piano piano succederà qualcosa anche a te, no non voglio dire che impiegherai anni a leggerlo, in qualche ora ne esci bene, figurati, voglio dire che passano gli anni per i personaggi, sì e poi a un certo punto a te, esattamente a te, precisamente a te che leggi, a nessun’altro che a te, capiterà qualcosa di stranissimo: tu e Sally diventerete amici, te lo giuro davvero ti sentirai scaldare il cuore, piano piano mentre i suoi pensieri diventeranno i tuoi. Che te ne fai di un’amica gorilla? Va beh ma quando ti ricapita? Sì ha anche un nome, si chiama Sally, Sally Jones e ha il cuore più puro che si sia mai visto. Come faccio a saperlo? È naturale, dicevo in senso metaforico nooo nessuno può vedere il cuore di un altro a meno che non lo squarti…insomma il cuore lo vedi dagli occhi non serve squartare qualcuno per vedere la purezza del suo cuore altrimenti sarebbe anche uno spreco no, una volta che trovi un cuore puro ecco zackk squartato…Quegli occhi di gorilla non smetterai di sognarli e avrai desiderio di avere un’ombra proprio come lei. Ho detto ombra sì, perché amica era troppo poco. Ombra rende meglio. No non è un noir, lo so che non li sopporti. Un’ombra ti segue, e intanto passano gli anni, non ti abbandona e intanto passano gli anni, a volte agisce al tuo posto senza che tu te ne accorga, ti salva e intanto passano gli anni, non si dimentica di te nemmeno dopo tanti anni e soprattutto farà di tutto perché tu possa tornare a essere quello che eri anzi meglio. Ne avrai passate di cotte e di crude anche tu, no ma non voglio mica dire che porta sfiga sto libro ma dai…. dico solo che alla fine ti sentirai libero! Da cosa? Io lo so ma non lo dico. E comunque è anche un libro istruttivo te lo giuro! Alla fine saprai: dormire sul pagliolato, riposare sottovento, manovrare con destrezza una valvola a farfalla per impedire che il motore si surriscaldi nella tempesta, decapare il fumaiolo con la liscivia, avrai sentito beccheggiare la nave nella maretta, imparato a togliere la ruggine dalla battagliola, inchiavardare la toppa allo scafo, scaldare i ribattini, sostituire le chiavarde con i ribattini arroventati, formare la controtesta a martellate, impregnare il tessuto di minio.
a cura di Silvia Rubes, corsista del Master in Orientamento Narrativo e prevenzione della Dispersione Scolastica (Unipg) con cui Associazione Pratika collabora.
La recensione è rivolta idealmente a ragazzi in fascia di età 11-14